Acqua e risorse naturali

L'ACQUA

Ogni forma di vita presente sul nostro pianeta si è sviluppata fondando la propria esistenza sulla presenza dell'acqua e dell'energia irradiata dal sole.

L'acqua che vediamo cadere dal cielo e scorrere nei fiumi è mossa dall'energia del sole secondo un ciclo naturale che viene chiamato ciclo dell'acqua.

e le risorse naturali

Ogni massa d'acqua che abbia una superficie esposta all'atmosfera subisce un fenomeno di evaporazione tanto maggiore quanto è alta la sua temperatura. L'energia che la terra riceve dal sole è la responsabile di quest'evaporazione, sia in modo diretto riscaldando le masse d'acqua che ricoprono il pianeta, sia in modo indiretto generando le correnti che muovono l'atmosfera e incrementano l'evaporazione.

Nell'atmosfera il vapore acqueo viene trasportato dai venti e a seguito di fenomeni di condensazione genera nubi e precipitazioni. Le precipitazioni alimentano ghiacciai e sorgenti, corpi idrici superficiali e acque sotterranee. Infine grazie all'azione della forza di gravità, la maggior parte di quest'acqua giunge nuovamente al mare ricominciando un nuovo ciclo.

Descritto in poche parole il ciclo dell'acqua sembra possa essere piuttosto rapido. In realtà, a seconda del cammino che percorre, una molecola d'acqua può impiegare molto tempo a completare il ciclo.

CENNI SUL COMPORTAMENTO DELLE RISORSE NATURALI

Se analizzassimo le diverse manifestazioni di una risorsa nautrale come l'acqua, misurando alcune caratteristiche dei corpi idrici o degli eventi atmosferici (precipitazioni, portate dei fiumi, livelli dei laghi ecc...) potremmo verificare che esse hanno un andamento variabile nel tempo. Le precipitazioni variano sia durante i diversi periodi dell'anno, che da un anno ad un'altro, la portata dei fiumi ed il livello dei laghi sono anch'essi variabili nel tempo e così via. Per gli esseri umani ogni risorsa naturale può essere utile quando si mantiene entro un limite superiore ed inferiore, mentre rappresenta un pericolo quando sale oltre un certo limite o scende a valori troppo bassi.

L'uomo da sempre organizza la propria vita sulla base del valore più frequente assunto da ciascuna risorsa naturale, assumendosi i conseguenti rischi nei periodi nei quali la risorsa è troppo abbondante o troppo scarsa.

A questo discorso generale va naturalmente associato il fatto che ogni area del mondo ha le proprie caratteristiche climatiche e può essere più soggetta di altre a situazioni di carenza o pericolo dovuti all'estrema variabilità delle risorse. Inoltre le popolazioni risiedono in territori scelti talvolta in tempi lontani e con diverse condizioni climatiche o per altre necessità.

CARENZA DELLA RISORSA IDRICA

La quantità d'acqua presente sul nostro pianeta è enorme, tuttavia di questa solo una parte è facilmente reperibile e una parte ancora minore ha le qualità igienico sanitarie necessarie ad essere utilizzata a scopo potabile.

La presenza o la carenza di acqua potabile di buona qualità vicino alle proprie abitazioni ha una grande influenza sulla qualità della vita e sulla facilità di sostentamento delle famiglie.

L'acqua dolce immagazzinata complessivamente nei laghi e nei fiumi ammonta a circa lo   0,0075 % del volume totale d'acqua presente sulla Terra.

Di questa una parte viene inquinata da attività umane o fenomeni naturali e non è adatta all'uso potabile per le sue scarse caratteristiche igienico sanitarie.

La parte potabile rimanente va raccolta e distribuita per soddisfare i nostri fabbisogni. 

Per meglio comprendere la vastità e l'importanza delle problematiche legate alla disponibilità d'acqua riportiamo alcuni dati rilasciati da organizzazioni internazionali :

  • 450 milioni di persone in 29 paesi soffrono di carenza d'acqua
  • 1,1 miliardi di persone non hanno ancora accesso all'acqua potabile e 2,4  miliardi non hanno accesso a servizi igienici adeguati
  • La carenza di qualità igienico sanitaria è causa di centinaia di milioni di casi di malattie legate all'acqua, e ben 5 milioni di decessi, ogni anno
  • Si stima che in meno di 25 anni due terzi della popolazione mondiale vivrà in paesi in via di stress idrico

Allo stato attuale il problema è ancora lontano dall'essere risolto e le previsioni per il futuro, nonostante l'impegno della comunità internazionale, prospettano un ulteriore aggravarsi della situazione.

ECCESSIVO AUMENTO DELLA RISORSA IDRICA

A questo complesso panorama riguardante la carenza della risorsa idrica si affiancano le problematiche relative a situazioni di eccessiva abbondanza d'acqua, determinate da fenomeni atmosferici e idrogeologici caratterizzati da elevata energia. Sono i periodi nei quali la risorsa naturale diventa un pericolo per l'uomo.

Gli eventi naturali quali le piene dei fiumi o le precipitazioni atmosferiche possono manifestarsi con diversa intensità ma rispettano sempre una regola : più un evento è intenso (grande, estremo) più esso è raro.

E' un fatto naturale che gli esseri umani confrontino sia la grandezza degli eventi naturali sia la loro frequenza temporale con le proprie dimensioni fisiche e con la durata media della propria vita: un evento che si verifica ogni anno viene ritenuto normale mentre un evento avvenuto 25 anni fa è più probabilmente dimenticato. Il limite per considerare un evento naturale "risorsa" o "pericolo" è definito dall'evento che si verifica mediamente ogni 10-20 anni. Quest'evento viene definito dagli ingegneri che operano con le risorse naturali "evento con "tempo di ritorno di 15 anni", volendo indicare un fenomeno che si verifica mediamente dieci volte in un secolo e mezzo.

IL RUOLO DELL'INGEGNERIA

Per comprendere il ruolo dell'ingegneria nel panorama che abbiamo descritto cercheremo prima di definire la scienza e la tecnologia. La prima può essere presentata come una struttura, un insieme di metodi e conoscenze, che permettono di correlare tra loro fatti naturali vecchi e nuovi, noti ed ignoti. La tecnologia è lo studio delle modalità di utilizzo della scienza per creare nuovi prodotti, strumenti, metodi. Nè la scienza nè la tecnologia modificano direttamente il mondo. L'ingegneria è l'uso della tecnologia per cambiare il mondo, risolvere problemi e migliorare la vita dell'uomo.

L'ingegnere ha un ruolo di primo piano nell'utilizzo e nella gestione delle risorse naturali poichè si impegna ad essere una guida per il processo decisionale delle comunità umane. Egli deve conoscere molto del mondo naturale, deve conoscere la scienza e le tecnologie, ma oltre a questo deve conoscere i fattori economici e politici e fattori meno evidenti ma molto importanti come il valore delle specie in pericolo o delle eredità culturali delle popolazioni.

Per concludere questa pagina vorremmo prendere in prestito una frase della ONG Giapponese "Mekong Watch" :

Da tempo abbiamo visto parole come "sviluppo sostenibile", "diritti umani", "trasparenza" e "responsabilità" entrare nel vocabolario di coloro che prendono le decisioni, dei politici, degli amministratori : ora abbiamo bisogno di andare oltre il vocabolario, alla realizzazione vera e propria.

 

Comprendendo i diversi scenari interessati dalla gestione delle risorse idriche, l'ingegnere potrà essere una valida guida nella ricerca di soluzioni, nello studio delle modalità ottimali di utilizzo dell'acqua e nella soluzione di conflitti per l'utilizzo delle risorse naturali, ricordando sempre che l'obiettivo più importante è la tutela della salute e dei diritti dell'uomo.

Ing. David Marchiori

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